giovedì 31 dicembre 2009

UNDERSTANDING DWARVES - CAPITOLO 6 - LA TERZA ERA - IL DESTINO DI THRAIN, THROR E THORIN - TREDICI NANI ED UNO SCASSINATORE HOBBIT ED ALTRO ANCORA

CAPITOLO 6 - LA TERZA ERA - IL DESTINO DI THRAIN, THROR E THORIN - TREDICI NANI ED UNO SCASSINATORE HOBBIT ED ALTRO ANCORA
Dopo la Battaglia di Azanulbizar, Dain Torna con la sua gente ai Colli ferrosi. Thrain tuttavia ha l'Anello a consumargli l'animo, ingigantendo la sua sete di ricchezze. Per un certo periodo viaggia col figlio Thorin, con Balin e Gloin, fino a stabilirsi negli Ered Luin. Ma l'inquietudine che lo rode lo spinge ancora a partire, assieme a Balin, Dwalin e pochi altri, con meta questa volta Erebor. Passate le montagne una notte Thrain sparisce e vane sono le lunghe ricerche dei suoi compagni, che alla fine rassegnati tornano da Thorin. Si saprà solo molto dopo che è stato rapito dai servi di Sauron e portato a Dol Guldur, dove, toltogli l'Anello, verrà torturato e lasciato a morire.
Gandalf lo troverà laggiù, vaneggiante al punto da non ricordare neanche chi è, e gli verranno consegnata dal nano morente una mappa e una chiave, che saranno preludio alle vicende de "Lo Hobbit", ampiamente note a ogni Rànadurin che si rispetti.
Basterà qui ricordare che al termine dell'avventura, dopo la morte di Smaug e la Battaglia dei cinque eserciti , Erebor tornerà ai Nani, e Dain diverrà Re sotto la Montagna.
Non c'è dubbio che, col senno di poi, "... Molto importanti furono le attività dei Nani, non solo come preludio allo Hobbit, ma anche come parte della storia di tutta la Terra di Mezzo. La sconfitta degli orchetti a Moria nel 2799 e, più tardi nel 2941 presso la Montagna Solitaria contribuì a ridurre la disponibilità di truppe di orchetti durante la Guerra dell'Anello, mentre l'uccisione di Smaug tolse di scena una creatura che avrebbe potuto essere usata da Sauron con effetti devastanti..." [Karen Wynn Fonstad, L'Atlante della Terra di Mezzo di Tolkien, p.62]

Cosa successe ai tredici compagni di Bilbo?
Tre perirono nella Battaglia dei Cinque Eserciti: Thorin Scudodiquercia, come già visto, e Fili e Kili, morti nel tentativo di proteggerlo.
Quando a Granburrone Frodo incontra Gloin, gli chiese notizie:
"... dei dieci compagni sopravvissuti alla Battaglia dei Cinque Eserciti, sette erano ancora con lui [Dain, Re sotto la Montagna]: Dwalin [nel gioco è signore di Thorin's Gate], Gloin [al campo nelle Misty Mountains], Dori, Nori, Bifur, Bofur, Bombur [qualcuno ricorda dove si trovano in Lotro?] ...
- E cosa è successo a Balin, a Ori e a Oin? - chiese Frodo.
Un'ombra offuscò la fronte di Gloin.
- Non lo sappiamo... " [La Compagnia dell'Anello, libro 2, capitolo 1]
Adesso, come è noto, grazie al ritrovamento del Libro di Marzabul, lo sappiamo: [spoiler per il vol2 delle Epiche, se qualcuno non avesse letto La Compagnia dell'Anello - Vergogna!!]
nel 2089 della Terza Era Balin figlio di Fundin si recò a Moria, apparentemente deserta, e vi fondò una colonia. Cinque anni dopo morirono tutti.
"... - Aspettate! Qui vi è una cosa interessante: una scrittura grande e sicura, in caratteri elfici. -
- Dovrebbe essere la scrittura di Ori -, disse Gimli, guardando oltre il braccio dello stregone.
- Scriveva bene e veloce, e adoperava spesso caratteri elfici. -
- Temo avesse cattive notizie da riferire con la sua bella scrittura - disse Gandalf...
... - ... ieri essendo il dieci di Novembre Balin signore di Moria cadde nella valle dei Rivi Tenebrosi - ...
... Non possiamo uscire. Hanno preso il Ponte e il secondo salone...
... l'acqua dello stagno sale al muro del Cancello Ovest. L'Osservatore nell'acqua ha preso Oin. Non possiamo più uscire. Giunge la fine, - infine - tamburi, tamburi negli abissi.
- Chissà cosa significa. L'ultimo tratto di lettere elfiche è scarabocchiato è:
- Stanno arrivando. -
Quindi più nulla... [La Compagnia dell'Anello, libro 2, capitolo 5]

Questa è la situazione a oggi, più o meno. Per il resto"... Nei tempi che verranno, quando l'era degli Uomini giungerà e gli Elfi scompariranno al di la del mare, ci piace pensare che ancora, nascosti nelle loro aule sotto le montagne, essi lavorino e forgino armature e cotte di maglia, affilino asce, preparandosi per l'ultima grande battaglia e per il giorno in cui saranno finalmente annoverati tra i Figli di Iluvatar..." [Paolo Paron (Presidente onorario della Società Tolkineniana italiana), "I popoli di Tolkien]

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